MEMORIE DELLA TERRA
TERRASOL
STORIA DEL VINO
Le origini del vitigno Syrah sono piuttosto controverse. Molti sostengono che questo vitigno provenga dalle zone dell’antica Persia, in particolar modo dalla città di Schiraz, da cui prenderebbe il nome. Un’altra leggenda narra che derivi invece da Syracousai (antica città di Siracusa), quando l’allora imperatore romano Marco Aurelio Probo, volle importare dei vitigni locali direttamente dall’Egitto fino alle Gallie, ma il vitigno fu invece piantato lungo il tragitto, appunto presso la città siciliana.
Un’ultima ipotesi, più tardiva, lo dà nella Francia meridionale del XIII secolo, nella zona del Tain-l’Hermitage (Rodano-Alpi), ma pur sempre importato dal Vicino Oriente ad opera dei Crociati e, in particolare, del cavaliere templare Henri Gaspard de Sterinberg.
Le prime testimonianze dello Syrah in Italia risalgono al 1828, grazie al mantovano Acerbi, uno dei più importanti ampelografi italiani. Alla fine dell’800 lo Syrah era presente in quasi tutte le regioni italiane.